Un “falso positivo” che cambia tutto
- 6 apr
- Tempo di lettura: 4 min
La storia (editoriale)
Feedback di un utente del Primeview digital.
Una cliente che ha acquistato il test di gravidanza Primeview digital in farmacia ci ha recentemente contattato via e-mail. Voleva condividere la sua opinione: secondo lei, sebbene il test rispondesse alle sue aspettative come dispositivo medico, il risultato ottenuto - HCG +1 - non era corretto, in quanto non era incinta. Considerava quindi il risultato un “falso positivo”.
Dopo approfondite discussioni e spiegazioni da parte nostra, il contesto clinico ci ha permesso di chiarire la situazione.
Vi invitiamo a leggere attentamente quanto segue.
Casistica ( redazione)
In realtà, non esistono “falsi positivi” con un test di gravidanza. L'ormone della gravidanza HCG (gonadotropina corionica umana) può essere rilevato solo se è presente. Al di fuori della gravidanza, la presenza di questo ormone è praticamente nulla senza essere stati incinta almeno una volta (quantità in forma residua). Dopo la gravidanza, senza considerare il periodo post-partum che dura circa 3 mesi, l'HCG presente nelle urine è dell'ordine di 5-10 UI, mentre i test di gravidanza, compresi quelli più sensibili, permettono di rilevarlo da 10 UI in su. Di conseguenza, un test delle urine affidabile darà sempre un risultato negativo al di sotto delle 10 UI. È quindi indispensabile rifiutare i test troppo sensibili, vicini a 5 UI.
Con i test convenzionali (non digitali), l'impressione di un risultato positivo è dovuta alla lettura tardiva dei risultati. Si tratta del cosiddetto “falso positivo per evaporazione”, perché quando la striscia si asciuga, può comparire la seconda “linea” nella striscia dopo che è stata inumidita. È il colorante che trasferisce la linea sulla striscia. Da qui l'assoluta necessità di rispettare il tempo di lettura affidabile indicato nelle istruzioni per l'uso di un test di gravidanza.
Con un test digitale, questa situazione è impossibile, poiché la lettura del risultato è limitata fino allo spegnimento automatico del monitor o all'espulsione dello stick.
Il risultato positivo, che è effettivamente un risultato anche se non si è incinta (redazione)
In rari casi possono essere rilevati risultati positivi.
Questi casi sono:
post partum per almeno tre mesi o più
dopo il parto, una quantità sufficiente di HCG rilevabile (soprattutto se il test è troppo
sensibile) potrebbe comunque dare un risultato positivo.
aborto spontaneo / aborto primario
La gravidanza non viene mai raggiunta o rilevata fino a quando non si verifica
l'“impianto”, cioè l'impianto dell'ovocita nell'utero.
Tuttavia, in circa il 25-35% dei casi di fecondazione, l'ovocita si impianta correttamente
nell'utero e viene espulso nelle 6-8 settimane successive. L'ovocita viene espulso
durante la mestruazione (o come se fosse una mestruazione). Durante questo periodo,
l'HCG aumenta a sufficienza e può essere rilevato da un test di gravidanza. Si è
verificata una gravidanza, ma non a lungo termine.
tumore trattamento del tumore
Alcuni farmaci usati per il trattamento dei tumori genitali contengono ormoni, tra cui il
progesterone, che favoriscono un aumento dell'HCG. In questi casi un test di
gravidanza sarà quindi positivo.
cisti ovarica gravidanza ectopica
Una cisti ovarica, come una gravidanza ectopica (ovocita che si attacca al di fuori
dell'utero) porta a un aumento anomalo dell'ormone della gravidanza, che
inevitabilmente un risultato positivo al test di gravidanza.
trattamento dell'infertilità con gonadotropina e derivati (menotropina, follitropina, corifollitropina e urofollitropina), neurolettici, diuretici, antistaminici
La gonadotropina reagisce come un ormone della gravidanza e darà inevitabilmente
un test positivo fino a 10-15 giorni dopo l'iniezione.
Anche alcuni neurolettici, diuretici e antistaminici possono influenzare i risultati. Se
pensate di assumere uno di questi trattamenti, contattate il vostro specialista.
In caso di dubbi o di risultati positivi durante l'assunzione di una di queste sostanze,
ripetere il test e contattare il ginecologo.
Fortunatamente, questi casi sono rari.
Testimonianza della signora D.N. (Canton Ticino, Svizzera) utente Primeview Digital
La mia storia:
Due anni fa, io e mio marito abbiamo deciso di allargare la famiglia e ho smesso di prendere la pillola dopo dieci anni di uso continuo. Da quel momento i miei cicli sono diventati molto irregolari, a volte addirittura inesistenti. Non avendo mai avuto mestruazioni abbondanti, il mio ginecologo non sembrava preoccuparsi.
Qualche mese dopo rimasi incinta, ma purtroppo ho avuto un aborto spontaneo alla sesta settimana. Il mese successivo sono tornate le mestruazioni... poi niente per nove mesi. Solo quando ho iniziato la terapia ormonale presso un centro per la fertilità, i miei cicli sono ricominciati a bastanza regolarmente.
Recentemente, le mie mestruazioni avevano un ritardo di circa 7-10 giorni. Ho quindi utilizzato il test di gravidanza Primeview digital, che è risultato positivo. Piena di speranza, ho contattato il mio ginecologo, che alla fine ha diagnosticato una cisti luteale, possibile conseguenza dei trattamenti con gonadotropine, e non una gravidanza.
La mia impressione:
il test ha rilevato perfettamente l'aumento ormonale associato alla gravidanza, anche se in realtà si trattava di un effetto collaterale del trattamento. Quello che mi avete spiegato in seguito corrispondeva bene a questa diagnosi.
Grazie Lagap per la sua disponibilità e le sue spiegazioni.
Definizione e intervento chirurgico della cisti ovarica (editoriale)

CISTI FUNZIONALI
La loro comparsa è legata al normale funzionamento delle ovaie. La loro caratteristica è quella di cambiare la loro dimensione cambiando con il ciclo dell'ovulazione. In genere regrediscono spontaneamente. La regressione può talvolta richiedere diversi mesi. Alcune pillole (quelle micro-progestiniche), alcuni dispositivi ormonali intrauterini, impianto di progestinici e i farmaci stimolanti ovarici sono cause di cisti funzionali. Anche la gravidanza favorisce la comparsa di questo tipo di cisti. Di solito queste cisti non vengono operate. Quando le cisti non regrediscono e si rivelano persistenti, sono note come “cisti funzionali”.
CISTI ORGANICHE
Di solito sono benigne. Non regrediscono spontaneamente. Il più delle volte vengono rimosse con la laparoscopia, asportando la sola ciste (cistectomia, l'intervento più comune) o l'intero ovaio (ooforectomia). L'intervento cura i sintomi (di solito il dolore) e consente di effettuare una diagnosi precisa, escludendo così eventuali lesioni cancerose.
Quali altri esami sono utili per la diagnosi?
L'ecografia pelvica consente di visualizzare la cisti e di determinarne le dimensioni, la posizione, la forma, la consistenza liquida o parzialmente solida e lo spessore della parete. Vengono controllati anche l'ovaio e l'utero opposti. La RM (risonanza magnetica) è utile per fornire le informazioni necessarie a questa diagnosi.
La redazione
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